25 febbraio 2014

quello che non ho

Mi piace molto intitolare un post del mio blog di architettura (e non solo...) come la canzone di un grande come De Andrè. Devo dire che si adatta bene, anche se si tratta del contrario di un plurale maiestatis (non so come si dice), perchè quello che non ho si riferisce in realtà a quello che (quasi?) tutti noi italiani non abbiamo. 
L'idea mi è venuta grazie ad un album di Europaconcorsi in cui si possono vedere moltissimi interventi di sistemazione di percorsi pedonali e ciclabili in ambiti cittadini ed extrurbani in giro per l'Europa e per il mondo. 

La prima cosa che mi è venuta in mente è stata che potevano servire come idee per gli amministratori capitolini, perchè ho la sensazione che da un po' di anni manchino, eppure in giro per l'Europa e per il mondo si fanno talmente tante cose che basterebbe copiarle.

Walking & Cycling

Un quartiere periferico di edilizia economica e popolare

Urban Revitalization Superkilen - Copenhagen

 

Gli spazi comuni dell'Università di Tor Vergata

Gammel Hellerup Gymnasium - Copenhagen

 

Le sponde del Tevere

Les berges du Rhône -Lyon

 

La Tangenziale est (nel tratto che chiamiamo sopraelevata)

 HIGH LINE, SECTION ONE - New York

  Come dice un famoso slogan pubblicitario: Immagina, puoi

 

 

 

 

 


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