Nelle mie esplorazioni in bici del centro di Roma Piazza del Quirinale è una delle tappe fisse, sia perchè si trova sulla direttiva più comoda e più breve per raggiungerlo, sia perchè è uno dei luoghi più belli della città. La sua architettura, che potrebbe sembrare unitaria e conclusa in un periodo storico circoscritto, è in realtà il risultato di un lungo processo di aggiustamento e abbellimento durato secoli che ha visto impegnati papi e architetti almeno fino al 1866.
21 febbraio 2018
#romadallabici Piazza del Quirinale
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7 febbraio 2018
Málaga: alla ricerca dell'architettura
Con un titolo così generico potrebbe diventare un post lunghissimo in eterno aggiornamento, quindi la cosa migliore è iniziare raccogliendo le foto frutto delle mie esplorazioni urbane alla ricerca dell'architettura nel senso più ampio, quindi di trasformazione della città attraverso la configurazione dello spazio.
L'intento non è quello di seguire la moda del momento e il gesto architettonico eclatante del famoso, quanto piuttosto di scoprire come la vita di una città viene cambiata e condizionata dagli interventi degli architetti, anche perchè la scena architettonica racconta molto della società che la produce. Quella spagnola, in cui Malaga certamente non fa eccezione, oggi è molto vivace ed è caratterizzata da una notevole fiducia nella capacità di adattare lo spazio urbano ai cittadini e al loro stile di vita approfittandone per fare una ricerca architettonica mai sopra le righe e quasi sempre attenta proprio al rapporto con la città.
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La Cattedrale detta "La Manquita" perchè incompleta |
25 gennaio 2018
Nuovo Centro Congressi Eur
Dopo aver pubblicato tempo fa Nuvola e Grandi Opere per cercare di capire se i tempi e i costi dell'opera, soprattutto rispetto alle previsioni, fossero veramente così sproporzionati in confronto a interventi europei simili (sembrerebbe proprio di no...), mi ero ripromesso di ritornarci una volta che il cantiere fosse veramente terminato rendendo possibile entrare a vedere dal vivo almeno gli spazi comuni di ingresso e l'atrio.
La lettura dell'interessante articolo di Luca Silenzi che analizza l'edificio dell'Eur in parallelo con la Filarmonica di Amburgo, con un'intuizione avuta anche da me che avevo aggiunto al confronto quella di Parigi e i manifesti visti in giro su Roma Sposa alla Nuvola mi hanno dato lo spunto per riprendere dopo molti mesi quel filo rimasto pendente.
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La leggerezza e la pesantezza (cit. Milan Kundera) |
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11 gennaio 2018
#romadallabici Il Celio
In
maniera probabilmente molto personale nelle mie esplorazioni, in bici e
a piedi, identifico il cuore del rione Celio e quindi la mia meta preferita
con piazza dei Ss Giovanni e Paolo, un luogo magico ricco di storia e di
architettura (e oggi di auto in sosta purtroppo!).
Da qui si hanno tre possibilità:
- scendere per il Clivo di Scauro fino al complesso di San Gregorio
- entrare a Villa Celimonatana
- percorrere l'incredibile via di S.Paolo della Croce fino all'Arco di Dolabella
Ciascuna delle tre opzioni permette la scoperta di una quantità incredibile di piccoli e grandi tesori in uno dei paesaggi urbani più particolari rimasti a Roma.
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